DONNE IN CAMMINO


Rete Rosa Onlus

Donne in cammino". L’abbiamo pensato di getto mesi fa, il giorno in cui le due artiste hanno avvicinato l’Associazione offrendosi di contribuire con le loro splendide opere all’attività di consapevolezza e sensibilizzazione che Rete Rosa svolge ormai da anni in città e nel territorio.
Entrambe le pittrici sono state allieve dal maestro Vanni Saltarelli e Michela Banfi fa tuttora parte del laboratorio ‘’Fare Arte’’ di Caronno Pertusella.
Tutte e due vantano la partecipazione a concorsi, mostre personali e collettive, avendo ottenuto sempre riconoscimenti e consensi di pubblico. Pur nella differenza di stili e tecniche, ambedue le artiste mostrano una particolare sensibilità alle tematiche del femminile, da valorizzare in tutti i suoi aspetti.

 
Viviana Graziani, nasce a Forli, ma da anni è; cittadina saronnese. Ha percorso stagioni diverse, sempre con uno sguardo attento, rivolto nella direzione dell’interiorità, sopratutto per tradurre ed esprimere la memoria.
L’infanzia, lontana e presente al tempo stesso, sembra infatti rappresentare il nucleo originario della sua energia creativa. La sua pittura è ricca di simboli, le immagini svelano segrete allusioni, le figure sono sospese nell’aria: racchiuse in se stesse, galleggiano come se l’aria fosse viva e raccontano la loro storia.
La sua è una pittura evocativa ed emotiva, che ci cattura: la tecnica, pur presente, passa in secondo piano, per dare maggiore spazio al contesto,alla poesia.
Le opere di Viviana ci parlano sottovoce, quasi sospese nel tempo. Un viaggio al limite del sogno, una poesia dalla forte connotazione introspettiva.
Le sue figure non sono mai ritratti, ma sono molteplici volti dell’anima della donna e sollecitano emozioni profonde.
Le bambine di Viviana non sono bambine reali, n&eacuto raffigurazioni di adolescenti , ma solo l’essenza dell’essere donna in divenire, e di quell’essere bambina della donna adulta.
Travalicando a limiti anagrafici, corrono sulle corse dell’Io , con quel velo di malinconia che non è tristezza, ma consapevolezza dell’evoluzione emotiva, della complessità dell’universo femminile indecifrabile in tutti i suoi aspetti, e forse propio per questo più affascinante.
Dall’introspezione, divenuta ricerca profonda, nasce il dialogo tra l’artista e lo spettatore, come pure un dialogo tra le opere stesse. Perch&eacuto esiste un legame tra una figura e l’altra, una sorta di mondo parallelo fatto di silenzi, pensieri, sogni.
Viviana qui propone opere sopratutto la serie di opere intitolata “PASSI DI DONNA”, dove il simbolo di una calzatura, declina in molteplici sfaccettature, ricrea altrettanti stati d’animo dall’essere bambina e donna e donna-bambina, una trasfigurazione poetica di sensazioni e sentimenti, di parole e poetiche dell’universo intimo femminile.
I “PASSI DI DONNA” di Viviana Graziani richiamano circostanze e opportunità diverse di cammino e rapporto col mondo.

Passi di donna: allegri decisi colorati lenti stanchi sconfitti. I passi della donna sono spesso difficili molte volte coraggiosi. Possono essere incerti, possono cambiare direzione, perdersi qua e là per i loro sentieri.